Considerazioni su inuguaglianze in educazione nel tempo del Covid-19
Conseguenze, scenari positivi, decisioni da adottare: una riflessione di Marco Rossi-Doria sugli effetti dell’interruzione scolastica.
Conseguenze, scenari positivi, decisioni da adottare: una riflessione di Marco Rossi-Doria sugli effetti dell’interruzione scolastica.
La grande tradizione artigianale italiana non è affatto destinata a scomparire. Solo la qualità sopravviverà alla grande distribuzione e all’omologazione e l’Italia dovrà essere capace di guardare al futuro puntando alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale che ci rende unici e amati nel mondo.
Il nemico del mestiere d’arte non è la tecnologia, è l’ignoranza. Se le persone non sanno riconoscere il valore delle opere, o non sanno dove trovare gli artigiani, tutto diventa più disagevole. La pensa così Alberto Cavalli, direttore generale della Fondazione Cologni, che di recente ha curato Homo Faber.
Artigianato, arte, design e scoperta dei saperi artigianali del Mediterraneo. Per Roberta Morittu l’artigianato può rappresentare una opportunità per i giovani, purché ci si accosti a questo settore con rispetto, umiltà e un desiderio profondo di conoscenza.
Serve sviluppare reti, progetti di filiera e una diversa narrazione che sovverta l’idea di botteghe polverose e desuete, ma piuttosto insista sulla possibilità di mettere in pratica passione, restituendo “all’intelligenza delle mani” quella dignità che la rivoluzione industriale ispirata ai canoni del taylorismo e del fordismo e ad un approccio “scientific management” gli hanno sottratto.
I mestieri d’arte e dell’artigianato di tradizione hanno bisogno del contributo di tutte le voci di divulgazione possibili, per far crescere un mercato capace di riconoscere la qualità nei prodotti. Il sistema di Cutrofiano, nel Salento, composto di storia, museo, festa, biblioteca, realtà produttiva costituisce un modello comunicativo di grande interesse.
Una casa per tutti è un’impresa possibile o un’utopia? Ne abbiamo parlato con Antonio Tosi, docente di Sociologia Urbana e Politiche per la casa al Politecnico di Milano e autore del libro “Le Case dei poveri. È ancora possibile un welfare abitativo?”. Va fatto uno sforzo aggiuntivo rispetto alle normali politiche abitative sociali…
L’housing sociale è un potente antidoto per contrastare le nuove povertà, perché svolge un ruolo importante nei confronti di famiglie “normali”, ma come si può affermare? L’intervento di Sergio Urbani, segretario generale della Fondazione Cariplo
Le regioni del Sud costituiscono un territorio peculiare rispetto al resto d’Italia quando si parla di disagio abitativo, sia per ragioni demografiche sia per le politiche messe in atto. Cassa Depositi e Prestiti ha delineato il quadro generale, soffermandosi sugli strumenti finanziari messi a disposizione.
Messina: una delle province più verdi d’Italia e una delle città con la più alta emergenza abitativa, con persone che vivono nelle baraccopoli. Qui il progetto Capacity mira a promuovere innovazione sociale, attraverso un intervento che nasce da uno sguardo nuovo.