Cenni di cambiamento
Un innovativo progetto residenziale in Lombardia, destinato principalmente ai giovani. Giusy, 40 anni, ci ha raccontato la sua storia dalla marginalità all’incontro con l’housing sociale.
Un innovativo progetto residenziale in Lombardia, destinato principalmente ai giovani. Giusy, 40 anni, ci ha raccontato la sua storia dalla marginalità all’incontro con l’housing sociale.
L’esperienza del progetto “Custodire la famiglia” promosso dalla Caritas in Sardegna. Don Angelo Pittau: “Ci sono situazioni drammatiche ed è necessario e urgente portare giustizia in questo territorio”.
Donne a servizio di altre donne per accogliere e creare percorsi di autonomia. Abbiamo parlato con Acisjf di Ampliacasa, un progetto di co-hosing in fase di realizzazione in Calabria, Sardegna e Sicilia rivolto a persone che affrontano una condizione di fragilità o che hanno un’esigenza alloggiativa temporanea con vincoli di reddito.
Non si può fare rigenerazione urbana senza fare anche rigenerazione umana. Ne è convinta Alessia Macchi, architetto e ideatrice del progetto di abitare collaborativo CondoMìo, che ha rigenerato i luoghi e le persone nel comune di Empoli.
L’esperienza del ristorante Wote Mezani che, attraverso il cibo e il lavoro, coniuga la forte identità salentina con il gusto della scoperta di culture lontane. Nel menù si trovano prodotti locali e tradizioni dell’Iran, Senegal, Pakistan, in base alle persone che frequentano il ristorante e che propongono le ricette. Ne abbiamo parlato con Anna Caputo di Arci Lecce.
Una storia che cresce. Dapprima una campagna, poi un’associazione, ora anche una cooperativa composta da soci italiani e africani, che mette in contatto i piccoli produttori biologici locali con associazioni, botteghe di commercio equo e solidale e gruppi d’acquisto di tutta Italia. Saltando la grande distribuzione organizzata
L’esperienza di Calebasse: open space, ristorante e marchio di moda. Una nuova forma di impresa interculturale, nata dal progetto Africa Food and Fashion District . Ne abbiamo parlato con Rossella Russo di Arci Lecce
Da Rosarno a Roma, dei giovani africani hanno dato vita a un progetto di micro reddito producendo yogurt artigianale. Coinvolgendo anche ragazzi italiani con disabilità
Alì Cissè ha 24 anni, parla l’italiano con l’accento più bresciano che senegalese e di mestiere fa l’operatore ecologico. Da qualche mese è diventato il “custode sociale” del suo condominio, uno stabile che ospita 37 famiglie in Via Farinati, a Calcinato, provincia di Brescia.
Si contano oltre 570.000 aziende fondate e gestite da migranti che generano il 6,9% del PIL italiano, più di 100 miliardi di euro all’anno. Le aziende costituite da stranieri contribuiscono in modo significativo all’economia italiana: il 6,9% del PIL non può passare inosservato. Oltre all’aspetto finanziario, ci sono anche altri fattori come l’arricchimento della cultura e la garanzia della diversità sociale.