Viviamo in un’epoca in cui il cibo è sempre più social, ma sempre meno sociale, eppure il tema dello spreco alimentare è quanto mai cruciale in una società frammentata e piena di disuguaglianze come la nostra. Basti pensare che, secondo i dati raccolti e divulgati dalla Fondazione Barilla Center for Food Nutrion, gli italiani sprecano 65 kg di cibo pro-capite ogni anno, e la maggior parte del cibo residuo viene gettato anche se ancora commestibile.
La lotta allo spreco alimentare rappresenta allora una sfida fondamentale sia per favorire la distribuzione del cibo verso soggetti più svantaggiati, sia per ridurre la produzione di rifiuti e di conseguenza l’impatto ambientale sul territorio.
Una sfida a cui la Fondazione con il Sud sta dando il proprio contributo, sostenendo diversi progetti. In particolare, la Puglia si sta rivelando una regione molto sensibile al tema con la presenza di numerose associazioni che si occupano attivamente della ridistribuzione dei generi alimentari sul territorio
L’iniziativa “Il Valore del Tempo – Market Solidali in Rete”, promosso da Fratres Gocce di Vita Onlus insieme ad altre associazioni, si propone di sostenere ed aiutare le famiglie indigenti ad affrontare e prevenire la povertà e l’esclusione sociale attraverso l’apertura di market solidali. L’ultimo, in ordine temporale, è stato inaugurato a Cisternino, in provincia di Brindisi, lo scorso 29 maggio e permetterà a persone in condizioni di disagio sociale di accedere a prodotti di prima necessità, reperiti attraverso donazioni o collette alimentari senza scambio di denaro, servendosi di una tessera a punti. “Il valore del tempo” è il concetto alla base dell’iniziativa: chi ne ha bisogno, infatti, può fare la spesa e usufruire di diversi servizi (accoglienza, accompagnamento, socializzazione e orientamento) mettendo in cambio a disposizione il proprio tempo per attività di volontariato sul territorio
A San Severo, in provincia di Foggia, invece c’è il progetto “Spesa sospesa”, promosso da Associazione di Volontariato Caritas Incontro in collaborazione con altre associazioni, che mira a sostenere le persone in difficoltà coinvolgendo i clienti dei supermercati in donazioni libere di beni di prima necessità, in particolare generi alimentari. Un progetto che, seguendo la logica del “caffè sospeso, ha l’obiettivo di superare il concetto di donazione “una tantum”, dando la possibilità ai clienti di dedicare in qualsiasi momento parte della loro spesa ai soggetti più bisognosi.
Analogamente, “Frigo solidale” si propone l’obiettivo di contrastare lo spreco di cibo attraverso la diffusione della pratica del food sharing. L’iniziativa, promossa dall’associazione Kenda Onlus insieme ad altre associazioni, ha permesso l’installazione di frigoriferi e dispense “solidali” in diversi punti presenti all’interno della città di Bari, permettendo a soggetti in condizioni di disagio di poter reperire sempre generi alimentari di ogni specie.
Sono piccoli segnali positivi che portano un grande contributo alla collettività sia da un punto di vista pratico ma anche di sensibilizzazione delle persone su un tema così importante.
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