Il tema dello sviluppo è stato tra i protagonisti della passata manifestazione promossa dalla Fondazione CON IL SUD e dal X Forum del Libro Passaparola a Bari. Una tematica approfondita in modo particolare nell’incontro “Cambiare il futuro: lo sviluppo possibile al Sud”, che si è svolto nella cornice del Teatro Petruzzelli e che ha visto tra i partecipanti il Premio Nobel per l’Economia Eric Maskin.
Maskin ha applicato la sua “Teoria del disegno dei meccanismi”, per l’equa attribuzione delle risorse in ambiente incerto, a diverse esperienze sostenute dalla Fondazione CON IL SUD nelle regioni meridionali. Un’equa distribuzione delle risorse disponibili, ha spiegato il Premio Nobel, si realizza perseguendo il soddisfacimento dei bisogni della comunità, nella consapevolezza che soltanto il superamento dei divari economici e sociali può portare la giustizia sociale. E’ questa la strada che gli Stati sono chiamati a percorrere.
Tra gli altri partecipanti all’incontro, il Sindaco Michele Emiliano, che ha evidenziato come la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della loro città sia in grado di trasformare i problemi in opportunità.
Dopo la proiezione di un filmato dei primi anni ’60, tratto da Youtube, che ripercorre la storia della costruzione dell’Italsider, l’attuale ILVA, a Taranto, lo scrittore Antonio Attino, partendo da questa esperienza, ha sottolineato che è oggi necessario un cambiamento che forse può partire da una nuova idea di impresa.
A seguire le testimonianze, come quella di Marcello Signorile, del barese “Bar della Legalità”. Un luogo dove si incontrano tante energie positive del territorio, per dare un’opportunità lavorativa a persone svantaggiate. Tra gli scaffali del bar, anche prodotti enogastronomici provenienti da terreni confiscati alla criminalità organizzata.Il lavoro dell’associazione che gestisce il Bar della Legalità ricerca e persegue il benessere della comunità, come quello del bere responsabile e consapevole.
La seconda testimonianza è stata quella di Don Antonio Loffredo, Parroco del Rione Sanità a Napoli, che ha raccontato la storia dei ragazzi della zona che – anche grazie al progetto “San Gennaro Extra Moenia” sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD che ha permesso di riaprire dopo 41 anni le Catacombe di San Gennaro – oggi gestiscono questo straordinario patrimonio artistico restituito alla comunità. Dall’iniziativa, infatti, sono nate alcune cooperative giovanili. Un progetto “esemplare”, da replicare in contesti simili come sta accadendo, sempre nel capoluogo partenopeo, con il progetto “Napolixenia” che, nei Quartieri Spagnoli, ha l’obiettivo di recuperare il Complesso monumentale di San Nicola da Tolentino, sempre con il sostegno della Fondazione CON IL SUD.
Successivamente Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD, ha sottolineato che le esperienze raccontate nel corso dell’incontro sono l’esempio da seguire per realizzare uno sviluppo reale. “Se la politica riuscisse a guardare con più attenzione ad esperienze come queste, potremmo essere veramente sulla buona strada per cambiare il futuro”.
Pietro Barbieri, Portavoce del Forum Terzo Settore, ha evidenziato l’importanza dell’impegno dei cittadini e del Terzo Settore per favorire lo sviluppo. Uno sviluppo che si basa sulla coesione sociale e sulla costruzione e il rafforzamento di legami relazionali.
Manuela Intrieri
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