Nel corso dell’ultima manifestazione promossa a Bari dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con il X Forum del Libro Passaparola si è discusso di ambiente, cibo e gestione responsabile dei rifiuti. Aspetti che rivestono un’importanza particolare se guardiamo al futuro non solo del Mezzogiorno, ma di tutto il nostro Paese.

E’ quanto hanno evidenziato i contributi degli esperti che hanno partecipato all’incontro e le testimonianze di esperienze concrete portate da chi si impegna quotidianamente nel territorio in cui vive, vedendo nell’ambiente e nella sua tutela un’opportunità di crescita e sviluppo. Oltre ad affrontare e analizzare le potenzialità della produzione agroalimentare, una delle eccellenze del nostro Paese e del Mezzogiorno, sono stati approfonditi i temi dello spreco di cibo e delle conseguenze, talvolta irreparabili, che possono avere comportamenti irresponsabili sull’ambiente che ci circonda.

In un suo rapporto la FAO sottolinea infatti che ogni anno gettiamo inutilmente 1,3 miliardi di tonnellate di cibo. Senza rendercene conto paghiamo conseguenze economiche di notevole portata (tutto questo ci costa 565 miliardi di euro) e produciamo effetti disastrosi per il Pianeta. Sono 1,4 milioni gli ettari di terreno occupati per colture i cui frutti diventeranno spazzatura. Un’area vasta come tutta la Russia, pari a quasi il 30% del suolo agricolo mondiale. Anche i boschi pagano le conseguenze di scelte e comportamenti sbagliati: ogni anno ne distruggiamo 9,7 milioni di ettari per produrre alimenti che, per lo più, sprecheremo.

Non solo ambiente. Mentre nel Foyer si svolgeva l’evento, davanti al Teatro Petruzzelli un corteo di studenti di Bari manifestava per il diritto allo studio. Una rappresentanza di ragazzi ha partecipato all’incontro, prendendo la parola e spiegando le motivazioni della protesta, sottolineando la necessità di cambiare il futuro puntando sulle nuove generazioni e sull’investimento in formazione e cultura.

Manuela Intrieri