L’Hotel Gianicolo, un 4 stelle confiscato alla ‘ndrangheta a Roma, e i suoi lavoratori rappresentano uno dei successi più importanti ottenuti dallo Stato nel contrasto patrimoniale alle mafie.
Un viaggio nelle terre di don Peppe Diana per conoscere le buone pratiche avviate in quei territori. È la proposta di Visiterre. Ne abbiamo parlato con Francesco Diana, del Comitato promotore del progetto.
Un bene confiscato alla mafia, una struttura a strapiombo sul mare nel comune di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, divenuto centro culturale polivalente aperto in particolare ai giovani. Ne abbiamo parlato con Davide Ganci, presidente del Consorzio Ulisse che gestisce lo spazio.
L’esperienza de La Tela, in Lombardia: da ristorante della ‘ndrangheta a osteria sociale e centro di aggregazione e promozione culturale.
Una storia positiva ispirata alla nascita delle cooperative agricole sui terreni confiscati alle mafie. Diretto da Giulio Manfredonia, “La nostra terra” è un film ironico e divertente, che fa riflettere.
“Terre di musica. Viaggio tra i beni confiscati alla mafia”, il reportage in musica, parole e immagini della band Il Parto delle Nuvole Pesanti.
Essere segno di contraddizione rispetto alla violenza delle mafie è un impegno che richiede cuore e coraggio per riscoprire e sfruttare la bellezza.
A disposizione 7 milioni di euro per sostenere l’avvio di attività di economia sociale o il rafforzamento di iniziative economiche esistenti su beni confiscati alla criminalità organizzata.
Una proposta per superare le attuali problematicità che prevede, tra l’altro, la costituzione di un unico Ente per la gestione dell’intero sistema.
