Rocco e Asad. Il primo, un burbero contadino pugliese, il secondo, un giovane bracciante appena sbarcato sulle nostre coste. La convivenza forzata e la totale incomprensione linguistica renderanno sempre più complicato il loro rapporto… sino a quando Asad, grazie ai suoi metodi ‘made in Africa’ farà accadere qualcosa di davvero inaspettato.
Questa è la sintesi estrema del cortometraggio Il Potere dell’Oro Rosso, prodotto dalla Fondazione CON IL SUD e realizzato dall’Accademia del Cinema ragazzi – Enziteto, periferia difficile di Bari, con Paolo Sassanelli e Moda Joao e la regia di Davide Minnella.
Ma come è nata l’idea di realizzare un cortometraggio di questo tipo e con un processo produttivo non facile ma partecipativo? Nel 2014 la Fondazione CON IL SUD ha promosso “Una storia con il Sud”, un video contest per raccontare storie di riscatto e di partecipazione con una formula “sperimentale”, facendo “incontrare” le organizzazioni non profit meridionali, che hanno messo a disposizione le loro esperienze sotto forma di “soggetto” per un cortometraggio e i giovani filmaker e registi che hanno voluto raccontare queste storie con video professionali di 3 minuti. In sole due settimane sono pervenute 200 storie e oltre 100 video, promossi sul web, trasmessi in alcuni contenitori televisivi, in diverse rassegne sul territorio e raccolti sul sito www.esperienzeconilsud.it/unastoriaconilsud.
Sull’onda di questo successo, nel 2015 nasce l’idea di rilanciare l’iniziativa di comunicazione sociale attraverso un cortometraggio promosso dalla Fondazione per raccontare una “storia tipo”, in modo leggero e divertente, capace di raggiungere un ampio pubblico. Il cortometraggio “Il potere dell’oro rosso”, che contiene anche una cover de “Il cuore è uno zingaro” realizzata appositamente dagli Après La Classe, affronta un tema complesso e attuale come quello dell’integrazione degli immigrati e del lavoro nei campi di pomodoro, in chiave profonda ma ironica, accessibile a tutti. Il corto è stato girato la scorsa estate nelle campagne pugliesi coinvolgendo i giovani dell’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto, periferia barese, uno dei primi progetti sostenuti dalla Fondazione per il contrasto alla dispersione scolastica e che ha appena compiuto 10 anni. L’Accademia, prima di essere una scuola di cinema gratuita, rappresenta per i ragazzi una scuola di vita, un fondamentale punto di riferimento non solo per loro, ma grazie ad una serie di attività anche per le donne, i bambini e l’intero quartiere San Pio, oltre che un’opportunità di riscatto e di lavoro per tanti giovani talenti.
“La Fondazione CON IL SUD – ha commentato il presidente Carlo Borgomeo – attribuisce grande importanza alla diffusione dei valori della solidarietà, della partecipazione, della legalità e più in generale è impegnata a promuovere esperienze e percorsi di coesione sociale nel nostro Sud anche attraverso il linguaggio della comunicazione, soprattutto quando questa è accessibile e può raggiungere tutti”
Il cortometraggio è stato prodotto dalla Fondazione CON IL SUD con un budget molto contenuto ed è stato realizzato soprattutto grazie alla generosa e sostanzialmente volontaria collaborazione di artisti e addetti ai lavori che hanno creduto in questo progetto e hanno permesso di raggiungere la qualità necessaria per rendere il prodotto facilmente veicolabile e, dunque, di maggior successo. La scelta è stata quella di privilegiare il riconoscimento della professionalità dei ragazzi dell’Accademia del Cinema di Enziteto.
“Mai come oggi la ‘paura dello straniero’, solo perché appartenente a modelli etici e culturali differenti, diviene un concetto del tutto fuori luogo in Europa, come del resto altrove – ha sottolineato il regista del corto Davide Minnella – Dobbiamo imparare a conoscere le diversità, coglierne le occasioni ed integrarle nel nostro sistema, nel rispetto del prossimo. ‘Il potere dell’oro rosso’ prova a raccogliere questa sfida e lo fa attraverso il linguaggio della commedia. Non era facile affrontare un argomento del genere con leggerezza e ironia ma sono pienamente convinto del fatto che alle volte una sana risata può far riflettere molto più di qualsiasi altra cosa. Speriamo di esserci riusciti!”
Il cortometraggio è stato presentato ad ottobre alla Festa del Cinema di Roma, è stato selezionato ai Nastri d’Argento, il prestigioso Premio assegnato dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) ed è tra i finalisti del Sorridendo Film Festival. A marzo, inoltre, ha ricevuto quattro importanti riconoscimenti all’XI edizione del Cortinametraggio: oltre al Premio Colonna Sonora, Miglior Corto italiano “Noi di Cortina” , Miglior corto “Cortometraggio Junores”, si è aggiudicato il Premio Anec-Fice,che prevede la distribuzione in 450 sale italiane, in particolare nel Triveneto.
Il trailer
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