La Fondazione CON IL SUD invita le organizzazioni di terzo settore e del volontariato di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia a presentare progetti esemplari per la prevenzione e riduzione dei rischi ambientali all’interno delle aree naturali protette del Sud. Il Bando mette a disposizione 4,5 milioni di euro.
Il nostro Mezzogiorno è straordinariamente ricco di bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Un patrimonio dal grande valore anche culturale ed economico, minacciato ogni anno da rischi di natura idrogeologica, geologica, di perdita di superficie boschiva e di biodiversità.
Sono oltre 200 le aree naturali protette presenti nelle regioni meridionali. Nel dettaglio, si tratta di 11 parchi nazionali e 29 regionali, 19 aree marine, 45 riserve naturali statali e 95 riserve regionali, a cui si aggiungono 17 altre aree protette (14 statali e 3 regionali). La Sicilia è la regione del Mezzogiorno con il maggior numero di aree tutelate (88), seguita dalla Puglia (39), dalla Campania (30), dalla Calabria (23), dalla Sardegna (19) e dalla Basilicata (17) ( Fonte: Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – EUAP, VI aggiornamento, 2010).
Gli interventi dovranno essere proposti da partnership costituite da almeno tre soggetti: oltre al terzo settore e al volontariato potranno essere coinvolte le istituzioni, le università, la ricerca e il mondo economico. Fondamentale nell’elaborazione e nella valutazione delle proposte sarà l’impegno degli Organi di gestione delle aree protette in cui si svolgeranno i progetti ad accompagnare e sostenere attivamente gli interventi avviati per garantirne la piena realizzazione e l’effettiva continuità nel tempo.
Le proposte di progetto dovranno essere presentate esclusivamente online, entro il 14 aprile 2015 per i parchi nazionali e regionali ed entro il 17 aprile per tutte le altre aree protette.
“Come nei dei due precedenti bandi, anche quest’anno vogliamo affrontare il tema ambientale partendo dalle comunità, immaginando la cura del bene comune come un’opportunità concreta di sviluppo locale oltre che come un dovere nei confronti delle future generazioni” – sottolinea Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. “Sarà premiata la capacità di fare rete, di costruire rapporti eterogenei in grado di rafforzare la coesione sociale e di avere un forte impatto sul territorio”.
Potranno essere selezionati e finanziati progetti che prevedano principalmente attività quali, ad esempio, l’avvio di presidi territoriali svolti dalle comunità locali; l’educazione dei cittadini alla cura e manutenzione del territorio e alla gestione di situazioni di emergenza ambientale; lo sviluppo di sistemi di controllo e monitoraggio dei fenomeni che possono destabilizzare le condizioni di equilibrio territoriale; le opere di conservazione delle specie animali o vegetali. Le proposte di progetto potranno, inoltre, prevedere interventi di valorizzazione e capaci di favorire la fruibilità delle Aree protette.
Manuela Intrieri
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