Nasce il sito “Il Bene torna comune” www.ilbenetornacomune.it , promosso dalla Fondazione CON IL SUD per favorire l’uso “comune” dei beni culturali delle regioni meridionali e permettere una più ampia fruibilità da parte della collettività, come strumento di coesione sociale.
L’iniziativa è nata nell’ambito della terza edizione del Bando Storico artistico culturale, rivolto alle organizzazioni del terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Nella prima fase del Bando, che si è conclusa lo scorso 9 settembre, la Fondazione ha invitato gli enti pubblici e privati proprietari di immobili di rilevanza storico – artistica e culturale, a proporre i propri beni come luoghi da restituire alla comunità attraverso modalità che il territorio stesso sarà in grado di identificare.
Attraverso l’invito la Fondazione ha ricevuto oltre 220 candidature di beni, raccolti sul sito dell’iniziativa che costituisce uno spazio aperto, pubblico e di condivisione con le rispettive comunità locali.
Gli immobili proposti saranno valutati dalla Fondazione sulla base di specifici criteri come le condizioni generali, il potenziale utilizzo per attività socio-culturali economicamente sostenibili, l’accessibilità e la fruibilità. I beni che saranno selezionati potranno accedere alla seconda fase del bando, che metterà a disposizione 4 milioni di euro di risorse private per sostenere la valorizzazione attraverso la realizzazione di attività socio-culturali.
Il sito, al di là degli esiti del bando – solo un numero molto limitato di beni potrà accedere alla seconda fase – vuole offrire a tutti la possibilità di proporre e condividere idee per un possibile utilizzo comunitario dei beni, contribuendo a promuoverli come luoghi della collettività.
“Lasciare in stato di abbandono questo patrimonio è un indice di cecità verso il futuro, un limite inaccettabile allo sviluppo – ha affermato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD. E’ necessario superare l’idea che ci si possa occupare di cultura soltanto una volta risolti i problemi economici e superata la crisi, come se si trattasse di un lusso. Ma anche l’idea che a farlo debba essere solo lo Stato. Noi proponiamo un modello diverso, che coniuga pubblico e privato sociale con la partecipazione diretta delle comunità locali, nell’ottica di una responsabilità diffusa. Gli esempi dei progetti sostenuti in questi anni dalla Fondazione CON IL SUD dimostrano che la valorizzazione e promozione del patrimonio storico, artistico e culturale, di cui il nostro Mezzogiorno è ricco, è un efficace strumento di coesione sociale e crea occasioni di riscatto per le comunità, può essere un importante volano di sviluppo locale capace di generare perfino occupazione, soprattutto giovanile”.
“Il bene torna comune”, quindi, è uno spazio per condividere le storie, il valore e la bellezza dei beni al Sud, perché dalla comunità possono nascere le idee migliori per rendere i luoghi del passato vivi e fruibili anche nel futuro. Sul sito è possibile condividere idee, recensioni e immagini, affinché il patrimonio artistico e culturale del nostro Mezzogiorno non sia dimenticato, ma al contrario venga conosciuto e reso fruibile per diventare accessibile e rappresentare un esempio di buone pratiche.
L’obiettivo è portare all’attenzione dei decisori e dell’opinione pubblica il tema dell’utilizzo comunitario del patrimonio culturale locale attraverso innovazioni sociali, con la collaborazione di pubblico e privato sociale e la partecipazione dei cittadini.
I 221 beni sono presenti sul sito suddivisi in 6 macro categorie: ville e palazzi storici (37% dei beni), luoghi di culto (29%), castelli e fortezze (12%), beni archeologici (11%), archeologia industriale (7%), altri spazi (4%).
68 beni si trovano in Sicilia, 53 in Puglia, 40 in Campania, 33 in Calabria, 15 in Basilicata e 12 in Sardegna. Il maggior numero di candidature proviene dalle province di Palermo (28), Bari (22), Cosenza (16), Lecce (15), Messina (10), Catania (10), Potenza (10), Salerno (10), Avellino (9), Napoli (9).
Attraverso le due precedenti edizioni del Bando (2008 e 2011), la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto 21 progetti per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale (beni materiali e immateriali), per un’erogazione complessiva di oltre 8 milioni di euro.
Il racconto delle esperienze di tutte le iniziative sostenute è su www.esperienzeconilsud.it
Manuela Intrieri
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