Al via la fase preliminare del terzo Bando storico – artistico e culturale, che sarà pubblicato nei prossimi mesi dalla Fondazione CON IL SUD con l’obiettivo di promuovere l’uso “comune” dei beni culturali delle regioni meridionali, permettendone una più ampia fruibilità da parte della collettività come strumento di coesione sociale.
Rispetto alle precedenti edizioni la Fondazione ha deciso di adottare una procedura sperimentale, con due fasi distinte: un Invito per individuare i beni e il Bando per richiedere le proposte di progetto.
L’Invito è rivolto agli enti pubblici locali e agli enti privati proprietari di immobili di rilevanza storico – artistica e culturale, che potranno manifestare il loro interesse a candidare il bene alla valutazione della Fondazione entro il 9 settembre, proponendolo come luogo da restituire alla comunità attraverso modalità che il territorio stesso sarà in grado di identificare. La documentazione richiesta relativa al bene dovrà essere inviata esclusivamente online. Gli immobili proposti saranno valutati dalla Fondazione sulla base di specifici criteri come le condizioni generali, il potenziale utilizzo per attività socio-culturali economicamente sostenibili, l’accessibilità e la fruibilità.
Successivamente la Fondazione pubblicherà sul proprio sito web il Bando vero e proprio, rivolto alle organizzazioni del terzo settore e del volontariato di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia che potranno presentare proposte di progetto per la valorizzazione degli immobili selezionati dalla Fondazione nella prima fase. Le proposte dovranno prevedere attività socio-culturali economicamente sostenibili, capaci di favorire la piena fruizione da parte della collettività dei beni individuati. Nel Bando, che metterà a disposizione 4 milioni di euro, saranno descritti modalità e termini di partecipazione.
Attraverso le due precedenti edizioni del Bando, la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto 21 progetti per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale (beni materiali e immateriali), per un’erogazione complessiva di oltre 8 milioni di euro.
Manuela Intrieri
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