“Benvenuti al Sud”, progetto che si è concluso all’inizio di quest’anno, ha avuto l’obiettivo di costruire un’infrastruttura sociale reticolare per favorire percorsi di valorizzazione e promozione turistica in Puglia, Campania, Sicilia e Basilicata. Promossa dall’ Associazione Angeli per Viaggiatori in collaborazione con associazioni e organizzazioni dei territori interessati, l’iniziativa è stata sostenuta dalla Fondazione CON IL SUD con oltre 155 mila euro.
Cuore del progetto, la piattaforma web “Angeli per Viaggiatori” – già esistente e sperimentata a Napoli nel corso del 2009 – e la realizzazione, nelle 4 regioni coinvolte, di 10 presidi territoriali.
Ciascun presidio è stato gestito da associazioni e volontari che hanno curato le diverse community web presenti sulla piattaforma – ognuna delle quali dedicata ad alcune località regionali selezionate e alle sue bellezze culturali, storiche e artistiche – e si sono occupati di “reclutare” cittadini per il ruolo di “angeli”, ossia per partecipare attivamente alla community e ascoltare le richieste dei viaggiatori, conciliando itinerari locali e aiutandoli a preparare in maniera più agevole un tour della città prescelta. Un’alternativa valida ai percorsi turistici “tradizionali”.
Il ruolo dell’ “angelo” è diverso da quello della guida. Sono quasi degli amici, anche se virtuali, che decidono di dedicare un po’ del proprio tempo a fare da Cicerone a un turista che ha voglia di conoscere una nuova città. La comunità online degli “angeli” dà così vita sul web ad un enorme repertorio di conoscenza e di consigli utili su come vivere una località – una fonte di informazioni condivisa e disponibile per chiunque lo voglia – oltre a mettersi a disposizione per incontrare, ospitare o accompagnare il viaggiatore tra le bellezze del proprio territorio.
“Benvenuti al Sud” ha avuto l’obiettivo di promuovere non solo il turismo, ma anche il senso di appartenenza ad una comunità e ad un territorio. E di favorire l’integrazione e lo scambio tra persone che vivono in contesti territoriali e culturali anche molto distanti, trasformando il viaggio in un momento di conoscenza, condivisione e amicizia.
Manuela Intrieri
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