#mettiamomanoalfuturo: un claim potente e un invito all’azione introduce la terza edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’evento nazionale che coinvolge decisori e cittadini per sensibilizzarli sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
L’iniziativa si svolgerà dal 21 maggio al 6 giugno, un arco temporale di 17 giorni, tanti quanti sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030, sottoscritta dall’Italia e da altri 192 Paesi dell’ONU nel settembre del 2015. Obiettivi ambiziosi che vanno dal porre fine a ogni forma di povertà nel mondo, assicurare la salute e il benessere a tutti, fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva fino alla gestione sostenibile dell’acqua, infrastture, energia pulita e azioni concrete per combattere i cambiamenti climatici.
Il Festival è promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), la più grande rete di organizzazioni della società civile mai creata in Italia con oltre 200 aderenti. È un’iniziativa unica nel panorama mondiale al punto da essere stata selezionata dalle Nazioni Unite, su oltre 2.000 progetti da tutto il mondo, tra i possibili vincitori del SDG Action Award, una sorta di “Oscar” delle iniziative sullo sviluppo sostenibile, nella sezione “Connector”.
Centinaia gli appuntamenti in programma in tutta Italia: convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi e molto altro ancora con l’obiettivo di coinvolgere, includere e dare voce alla società italiana; promuovere un cambiamento culturale dei comportamenti individuali e collettivi e stimolare richieste che “dal basso” sollecitino i decisori al rispetto degli impegni presi in sede Onu.
Il programma del Festival sarà presentato a Roma, il 2 maggio alle ore 11, nel corso di una conferenza stampa presso la sede della Rai in viale Mazzini. Interverranno il Presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini, il Portavoce Enrico Giovannini e i rappresentanti dei partner aziendali e istituzionali del Festival.
Claudia Cannatà
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