Dalla consultazione di 150 dirigenti, un report su “pratiche, idee e propositi dei Centri di servizio a partire dalle lezioni apprese durante l’emergenza Covid-19”. Tra le sfide: consolidare il digitale e cambiare la cultura “strumentale” delle pubbliche amministrazioni verso il terzo settore.
“Sostenibilità. È ora di agire”. Con questo slogan, l’ASviS dà il via alla quarta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile con oltre 300 eventi in tutta Italia, nel mondo e online.
Il 1° ottobre 2020, alle ore 11, si tiene “RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità”: un concerto simultaneo di orchestre giovanili in 50 città, che si apre con l’esecuzione dell’Inno alla gioia, inno ufficiale della Ue.
Tre giorni di incontri e seminari, ispirati al termine arabo Ghadaan (“Domani”) in cui si ragionerà di idee e pratiche, da realizzare o già in corso d’opera, per un modello di sviluppo più equo e sostenibile.
Dal 14 settembre online su Eppela 21 progetti delle imprese della comunità di Funder35. Obiettivo: raggiungere il 50% delle donazioni, che potranno essere raddoppiate fino a un massimo di 5mila euro a progetto.
Dal 14 settembre la reinterpretazione di Dente della “Filastrocca impertinente” anticipa l’album tributo collettivo a Rodari, su Bandcamp dal 18 settembre 2020. Il ricavato è devoluto in beneficenza a Con i Bambini.
Importante novità l’assegnazione diretta dei beni al Terzo settore, ma le risorse del bando ANBSC sono inadeguate. La Fondazione CON IL SUD propone al Governo di riservare al bando 200 milioni di euro destinati al FUG.
Don Colmegna a Vita.it: Abbiamo una rivoluzione culturale da fare. Dobbiamo recuperare il gusto della politica. Ci sono, come suggerisce Borgomeo, due partite fondamentali: salute ed educazione. A fine settembre presenteremo un’associazione di associazioni il cui nome dice già molto “Prima la comunità”.
Bando da 1 milione di euro per contrastare la povertà educativa soprattutto dopo l’emergenza Covid. Scade il 30 settembre. Borgomeo: “Occorrono sinergie e innovazione sociale”.
Il progetto, promosso da Acri e sostenuto da 10 Fondazioni, porta nelle carceri i mestieri del teatro.
