Dallo scorso marzo, grazie al progetto B.U.S. – Buone Uscite dallo Sfruttamento, 6 giovani di diversa nazionalità (senegalese, ghanese, ivoriana, Guinea Bissau, nigerina) tra i 20 e i 35 anni sono impegnati in tirocini formativi e di orientamento retribuiti che proseguiranno fino a dicembre presso alcune aziende di Lamezia Terme e Falerna (Cz): un’autocarrozzeria, un panificio, una tipografia, un supermercato, un’azienda agricola e una di prodotti per animali.
Alcuni ragazzi hanno purtroppo vissuto l’esperienza dello sfruttamento e del lavoro nero. Grazie a questa esperienza, avranno l’opportunità di acquisire competenze specifiche e intraprendere un nuovo percorso per costruire il proprio futuro.
I 6 tirocinanti sono stati scelti attraverso alcuni colloqui che si sono svolti nei mesi di gennaio e febbraio e che hanno avuto l’obiettivo di delineare le competenze, le attitudini e le preferenze lavorative, per indirizzare con maggiore precisione la ricerca delle aziende presso cui avviare i tirocini.
Dopo quasi 4 mesi, l’esperienza dei 6 ragazzi prosegue con buoni risultati.
Il progetto B.U.S coinvolge i territori di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia e prevede, tra le altre attività, la presenza di unità di strada per il contatto con le vittime di sfruttamento e di accattonaggio, l’istituzione di un ‘banco farmaci’ per la consegna di medicinali senza obbligo di prescrizione medica, l’avvio di tavoli di discussione sulla problematica dello sfruttamento lavorativo.
L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione CON IL SUD e promossa dall’Associazione Comunità Progetto Sud in collaborazione con associazioni, imprese sociali, fondazioni, organizzazioni locali.
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