Sono trascorsi ormai sei mesi dall’inaugurazione dello studio medico gratuito aperto all’ interno della chiesa di San Tommaso a Capuana, un impegno preso con la comunità di via dei Tribunali, del Centro Storico, dell’intera città di Napoli.
Un’ idea, un desiderio divenuto realtà grazie al contributo della Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, della Fondazione Banco di Napoli, delle tantissime realtà presenti sul territorio, ma anche e soprattutto dei residenti, dell’Associazione Sisto Riario Sforza, che dallo scorso ottobre lo gestisce, e dei tanti medici che gratuitamente hanno messo a disposizione il proprio tempo, le proprie conoscenze e la propria generosità a servizio di questo bellissimo progetto.
In queste settimane di assiduo lavoro, lo studio è diventato sin da subito un punto di riferimento per i cittadini; basta guardare i numeri per esserne certi: 1.082 visite, più di 30 professionisti, 65 controlli in media a settimana, moltiplicatisi di giorno in giorno quanto più si diffondeva sui social l’operato dell’associazione, quanto più si intensificava il passaparola, quanto più si allungava la lista delle prestazioni offerte.
Dall’ortopedico al cardiologo, dal ginecologo all’oculista passando per il neurochirurgo, a via dei Tribunali 216 c’è stata una vera e propria gara di solidarietà; una gara che permette quotidianamente di fornire consulti e prestazioni a chi non potrebbe permetterseli, e che ha messo a disposizione dell’intera zona un defibrillatore, l’unico del quartiere, per il cui corretto utilizzo è stato avviato un corso gratuito, rivolto a tutti i cittadini e ai commercianti della zona.
Dai semplici controlli, considerabili di “routine”, agli interventi d’urgenza veri e propri, in questi mesi l’operato dello studio medico ha consentito a molti pazienti visite, diagnosi precoci, radiografie, Tac ed ecografie; un lavoro che, qualche volta, ha anche salvato la vita: in tantissimi dei casi arrivati allo studio medico dell’associazione Sisto Riario Sforza, infatti, è stato realmente determinante l’ aiuto dei medici e dei volontari; una donna straniera cui era stato diagnosticato un carcinoma in stato avanzato, in procinto di subire l’operazione necessaria a rimuoverlo, ha trovato a via dei Tribunali degli specialisti che, indirizzandola verso le analisi più opportune, ha scoperto le cure più idonee al suo caso ed è attualmente in fase di guarigione.
La visita più richiesta? A sorpresa, quella dell’osteopata: 421 appuntamenti fissati in questi mesi di attività!
La Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli è una delle 5 Fondazioni di Comunità meridionali nate con il sostegno della Fondazione CON IL SUD (le altre sono a Messina, Salerno, nella Val di Noto e nel Rione Sanità a Napoli).
Articolo presente sulla newsletter cartacea della Fondazione CON IL SUD, disponibile anche in formato digitale a questo link.
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