Il progetto, sostenuto dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte in collaborazione con Fondazione con il Sud, coinvolgerà 37 autori per 34 adozioni in 19 istituti, 13 scuole carcerarie, 2 università.
Al via in classe e online la XIX edizione di Adotta uno scrittore, l’iniziativa di promozione della lettura sostenuta dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, in collaborazione con la Fondazione CON IL SUD.
L’edizione 2021 farà incontrare studenti e scrittori: coinvolgerà 37 autori che saranno adottati da 19 scuole (8 secondarie di secondo grado, 6 secondarie di primo grado, 5 primarie), 2 università e 13 scuole carcerarie di 8 regioni italiane. Oltre a Piemonte, Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna, il progetto approda per la prima volta nel Lazio, nella Casa Circondariale Raffaele Cinotti di Rebibbia Nuovo Complesso a Roma, nel quadro di un Progetto del CESP-Rete delle scuole ristrette che coinvolge gli studenti dei percorsi scolastici interni dell’IIS “J. von Neumann”, detenuti universitari o bibliotecari e detenuti comuni.
Aumenta inoltre il numero delle scuole carcerarie coinvolte grazie al contributo dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e Fondazione CON IL SUD: nel 2021 prendono parte al progetto le scuole carcerarie di Torino, Biella, Saluzzo (CN), Alessandria, Novara, Asti, Roma, Pozzuoli (NA), Locri (RC), Gela (CL), Turi (BA), Potenza, Salerno. Il lavoro negli istituti di reclusione si conferma intenso, costruttivo e apprezzato tanto dai docenti, quanto dagli autori. In diversi casi questi appuntamenti riescono a far incontrare studenti delle scuole e carcerati, creando momenti di condivisione veramente unici attorno alla lettura.
Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, ha dichiarato: “Adotta uno scrittore è uno dei progetti più importanti del Salone del Libro, per come riesce a far incontrare – nel corso dell’anno – studenti provenienti da scuole di tutta Italia con le personalità più importanti, originali e stimolanti della nostra scena culturale. In un’ottica laboratoriale (prendendosi dunque il tempo necessario) studenti e autori hanno modo così di confrontarsi, di discutere, di fare insieme un tratto di strada che risulta alla fine per tutti un’esperienza importante. Riuscire a portar avanti tutto questo durante la pandemia è un risultato non previsto, non scontato, e ci riempie d’orgoglio perché consente al Salone di rispondere alla sua più alta vocazione: la cura e la formazione delle nuove generazioni”.
Gli scrittori che verranno adottati nel 2021: Abdullahi Ahmed; Gianumberto Accinelli; Federico Appel; Jonathan Bazzi; Giulia Caminito; Fabio Cantelli; Sabino Cassese; Giuseppe Catozzella; Andrea Colamedici; Diego De Silva; Olivier de Solminihac; Donatella Di Pietrantonio; Bernard Friot; Fumettibrutti; Maura Gancitano; Björn Larsson; Cathy La Torre; Antonella Lattanzi; Davide Longo; Alberto Lot; Francesco Kento Carlo; Michele Masneri; Davide Morosinotto; Rosella Postorino; Teresa Radice; Davide Reviati; Alessandro Robecchi; Simone Saccucci; Igiaba Scego; Francesca Serafini; Sualzo; Emanuele Trevi; Tiziana Triana; Stefano Turconi; Silvia Vecchini; Alice Urciuolo; Daniele Zito. Maggiori informazioni sugli autori e le indicazioni delle scuole che incontreranno sono disponili qui.
Al centro di Adotta uno scrittore c’è sempre la lettura, tutto nasce e cresce attorno ai libri. Gli studenti partono dal libro dell’autore, per poi parlare di altri libri: quelli amati dai ragazzi e quelli amati dagli scrittori adottati. Fare entrare – fisicamente o virtualmente – gli autori nelle scuole e nelle carceri si è rivelato un ottimo modo per mostrare il lato vivo e dinamico dei libri, per farli diventare uno strumento di conoscenza utile a tutti. L’altro punto focale del progetto è il conoscersi: gli autori non vengono adottati da una scuola, ma da una classe, un gruppo più intimo, e ogni adozione comporta tre appuntamenti, a distanza di settimane l’uno dall’altro. Agli scrittori viene lasciata completa libertà d’azione e di decisione su come sfruttare il tempo a loro disposizione: ecco perché ogni adozione è diversa dall’altra. A ottobre, poi, durante il prossimo Salone del Libro, si terrà il consueto momento finale del progetto, insieme agli autori, agli studenti e ai docenti che prenderanno parte a questa edizione.
In 19 anni Adotta uno scrittore ha coinvolto oltre 12.000 studenti di 400 classi e, inoltre, 18 case di reclusione, due università e un ospedale. Gli autori adottati sono stati quasi 400. A ulteriore supporto del libro e della lettura, l’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte negli anni ha permesso l’ingresso gratuito al Salone a oltre 140.000 studenti e studentesse piemontesi.
Adotta uno scrittore online e per tutti
Già nel 2020 Adotta uno Scrittore ha aperto i suoi contenuti a docenti e studenti non coinvolti nel progetto grazie alla piattaforma digitale SalTo per la Scuola. Anche per questa nuova edizione dell’iniziativa, sulla piattaforma SalTo+ troveranno spazio alcune video-lezioni realizzate dagli autori adottati che saranno a disposizione di tutta la comunità scolastica del Salone. Il ciclo di lezioni si intitola Adotta una parola: ciascun autore sceglierà una parola, un modo per mostrare voci diverse, sguardi sul mondo e approcci degli scrittori di questa edizione. Ma anche per fornire a tutte le scuole materiali da affiancare alla didattica tradizionale. I primi video di Adotta una parola sono già disponibili su Salto+ e vedono protagonisti Alessandro Robecchi (a partire dalla parola ossessione), Bernard Friot (a partire dalla parola banalità) e Simone Saccucci (a partire dalla parola ostacolo).
Inoltre, il racconto partecipato di autori e studenti coinvolti dal progetto avrà uno spazio dedicato: il Bookblog ospiterà le esperienze, i percorsi svolti in classe, immagini e pensieri durante e dopo gli appuntamenti. Verranno raccolti anche gli interventi degli studenti (e quando possibile dei detenuti), così che il racconto del progetto si faccia corale. Un’apertura ulteriore alla condivisione e al dialogo tra autori e lettori, nonché un passo avanti per raggiungere un pubblico più vasto grazie a contenuti di qualità fruibili liberamente.
Oltre che col contributo dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e Fondazione CON IL SUD, le adozioni presso le case di reclusione sono realizzate anche grazie alla collaborazione del Provveditorato Amministrazione Penitenziaria e al Cesp (Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette).
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