Le Fondazioni promotrici dell’iniziativa Never Alone insieme a Social Change Initiative mettono in campo un kit di strumenti che mira a sostenere l’inclusione dei migranti favorendo il superamento delle narrazioni divisive.
In questi ultimi anni L’Europa è stata interessata da fenomeni migratori, anche intensi, caratterizzati da un complesso insieme di spinte demografiche, economiche e geopolitiche. La migrazione, contrariamente a quanto percepito anche in ragione delle semplificazioni spesso prodotte dalla narrazione intorno al tema, ha acquisito sempre più caratteristiche di strutturalità, con evoluzioni a tratti repentine e non prevedibili rispetto alle quali vanno trovate soluzioni politiche di lungo termine e risposte attuali nuove ed efficaci a livello europeo. “Facilitare la migrazione ordinata, sicura, regolare e responsabile e la mobilità delle persone, anche attraverso l’attuazione di politiche migratorie programmate e ben gestite”, questo l’impegno a cui richiama l’Agenda 2030 nel target 10.7 dell’obiettivo 10, anche sulla base della consapevolezza del contributo essenziale che i migranti possono portare al raggiungimento degli Sdgs.
Le Fondazioni promotrici di “Never Alone, per un domani possibile”, che lavorano da sempre a sostegno di un’inclusione a lungo termine, hanno ora deciso di intervenire con un programma integrato per favorire l’inclusione e l’autonomia dei minori e dei giovani migranti arrivati soli nel nostro paese. Tra le azioni prioritarie promosse in questo senso, hanno valutato la necessità di sostenere azioni volte a supportare i soggetti della rete Never Alone e i soggetti sostenuti dalle singole fondazioni nel cambiamento della narrazione sulla migrazione al fine di perseguire l’inserimento sociale dei minori stranieri/giovani adulti e favorire la costruzione di società più inclusive. Occuparsi del fenomeno migratorio in modo inclusivo, concreto ed equilibrato significa infatti, innanzitutto, superare le narrazioni divisive.
In tale direzione, insieme a Social Change Initiative, le Fondazioni sono pronte a fornire una proposta concreta per riformulare la discussione, mettendo a disposizione delle associazioni italiane il kit di strumenti già realizzato e testato in inglese e tedesco dall’International Center for Policy Advocacy (ICPA), grazie al progetto “Reframe the debate ”. Un video, 12 schede sintetiche (“chiavi”) e la piattaforma informativa www.narrativechange.org/it, contenente anche le Linee Guida per supportare il lavoro di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi legati alla migrazione.
Uno strumento trasversale che lavora sull’immaginario e sulle percezioni della migrazione, ma che può contribuire a modificare il dibattito e a stimolare un cambiamento sociale anche su altri temi di grande rilevanza oggi, affrontando una società che appare sempre più pessimista, spaventata e polarizzata.
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