Imprese sociali con base a Palermo, attive nel turismo e nella cultura. Sessantacinque tra dipendenti e collaboratori con un’età media sotto i 40 anni. Due tour operator di turismo etico, Palma Nana e Addio Pizzo Travel, Moltivolti un ristorante multietnico e co-working, l’Ecomuseo urbano Mare Memoria Viva e Libera il g(i)usto di viaggiare, turismo responsabile che valorizza i beni confiscati alle mafie.
Si tratta di piccole realtà indipendenti che lavorano prevalentemente con le scuole. In queste ultime settimane, con il diffondersi dell’emergenza Covid-19 ed a seguito dei legittimi provvedimenti di contenimento, hanno ricevuto la disdetta di un’intera stagione di lavoro che mette seriamente a rischio l’esistenza stessa delle organizzazioni, che si basa su servizi che mettono al centro la socialità.
Come dice Cristina Alga, co-fondatrice del Museo del Mare Memoria Viva “I musei, le biblioteche, gli spazi pubblici, il patrimonio storico e naturalistico sono i luoghi della conoscenza, delle relazioni, della cittadinanza. Speriamo di tornare presto ad accogliere perché è nella dimensione dello scambio e della presenza che il nostro lavoro meglio si compie”.
Nella crisi, non sono rimasti a guardare ma si sono uniti, decidendo di aiutarsi a vicenda, scommettendo sui propri valori e sulle comunità, su tutti coloro che sceglieranno di sostenerne la possibilità di esistenza.
Senza elemosine, ma con un meccanismo che permette di continuare a lavorare per sé e per gli altri.
“Abbiamo un (bi)sogno” è il nome della campagna di crowdfunding ideata e lanciata sulla piattaforma di Produzioni dal basso, consultabile a questo link. Lì, a partire da oggi, sarà possibile donare uno dei “tour sospesi”: esperienze culturali, civiche e culinarie che normalmente le organizzazioni propongono alle scuole e ai viaggiatori.
In questo modo, chi avrà voglia di offrire il proprio sostegno, potrà comprare una di queste esperienze che verranno poi a loro volta offerte a chi è a Palermo: bambini e ragazzi del territorio Palermitano, per esempio, che magari non potrebbero permetterselo e che della crisi potranno fare tesoro.
Dario Riccobono e Fabrizio Giacalone, fondatori dei tour operator di turismo responsabile “Addio Pizzo Travel” e “Palma Nana”, sottolineano l’importanza di tali esperienze: “Un tour sospeso, per continuare a far conoscere ai giovani il nostro territorio attraverso una lettura etica e sostenibile. Un dono per giovani sconosciuti per rafforzare il loro senso di appartenenza alla propria città, al proprio territorio alla ricerca di una nuova crescita sociale, economica e culturale e, perché no, vivere un vero viaggio nella propria città da turisti ovvero con la meraviglia nello sguardo”.
“Il nostro è un gesto di speranza” aggiunge Claudio Arestivo, co-fondatore di Moltivolti “ma anche di ottimismo. Sappiamo che in questo momento tantissime realtà imprenditoriali in Italia stanno vivendo il dramma dei licenziamenti e del rischio chiusura. A loro, così come anche ai nostri collaboratori vorremmo dire di non arrendersi, di non mollare e di ricercare nella cooperazione e nella solidarietà gli ingredienti per superare questo brutto momento”.
Come scrivono nella campagna on line: È in questi momenti che si vede l’umanità e la capacità di essere solidali di una comunità, è in questi momenti che si impara a sognare di più e meglio.
Tutte le info su www.abbiamounbisogno.org.
Il link per la raccolta fondi è: https://www.produzionidalbasso.com/project/abbiamo-un-bi-sogno/
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