Quante volte capita di avere bisogno di strumenti specifici come un trapano o di una cesoia e di non averli in casa? Ora è possibile prenderli in prestito…in biblioteca.
Un collegamento che inizialmente può sembrare assurdo ma che è diventato realtà a Palermo, dove il 2 febbraio ha inaugurato la prima biblioteca degli oggetti: un luogo dove tutti possono prendere in prestito gli attrezzi per il bricolage.
L’iniziativa è parte del progetto Zero, selezionato per la seconda edizione del bando B-Circular – Fight Climate Change, promosso da punto.sud con il sostegno di Fondazione CON IL SUD e finanziato da European Commission, Development & Cooperation e EuropeAid, che sostiene iniziative finalizzate a far crescere la consapevolezza dei cittadini sul tema della sostenibilità.
La prima sede della biblioteca è stata aperta presso il Coworking neu [nòi] di via Alloro 64 a Palermo e mette a disposizione circa ottanta attrezzi. Attraverso un tesseramento annuale, del costo di 10 euro, si potranno prendere in prestito gratuitamente fino a un massimo di due oggetti e utilizzarli per una settimana per poi restituirli. Sarà possibile inoltre lasciare un contributo per una tessera sospesa destinata a chi non può permettersi di versare la quota di iscrizione.
Il progetto rappresenta quindi un’occasione di risparmio per tante famiglie che potranno così evitare di acquistare prodotti che utilizzerebbero pochissime volte e che occupano spazio in casa. Inoltre permetterà di creare momenti di condivisione tra le persone, che potranno scambiarsi idee e informazioni e partecipare a corsi per imparare a trasformare, aggiustare, ideare e riutilizzare usando l’attrezzo giusto.
Il progetto sul lungo periodo prevede l’apertura di un punto Zero per ogni circoscrizione e la creazione di laboratori di falegnameria di base, giardinaggio e sartoria.
Per avere l’idea giusta a volte basta solo sapersi attrezzare.
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