Nel 2011, la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto il progetto S.I.S.A.F., attraverso un bando per il sostegno a iniziative speciali e innovative. È nato un centro di welfare comunitario, che offre servizi per le famiglie e che fa della famiglia stessa e delle sue risorse il principale strumento di azione. Nel tempo il servizio è cambiato, diventando un luogo aperto e partecipativo, che coinvolge la comunità. E lo straordinario diventa ordinario.
Secondo diversi studi, la famiglia oggi è messa continuamente alla prova da una serie di difficoltà materiali e di vita che, non trovando sostegno a livello istituzionale e politico, esasperano i rapporti tra i suoi componenti. Esperienze come la perdita del lavoro, il precipitare in uno stato di povertà incidono sulla salute psicofisica del singolo, favorendo disturbi di vario tipo, che coinvolgono l’intero sistema famiglia.
In Campania le ripercussioni di tale situazione sono molto preoccupanti perché la regione è cresciuta sistematicamente meno del resto del Paese, collocandosi stabilmente all’ultimo posto della graduatoria nazionale. Così se da un lato, i flussi di risorse disponibili per soddisfare la domanda di servizi appaiono sempre più inadeguati e precari, dall’altro le famiglie sono alla continua ricerca di opportunità utili ad abbassare i costi e/o agevolare l’ottenimento delle prestazioni.
Per far fonte a questa situazione, nel 2011 è nato il centro S.I.S.A.F. da un progetto sperimentale sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e gestito dal Consorzio La Rada come ente capofila.
Il centro oggi è un luogo capace di intercettare, accogliere ed orientare i bisogni complessi delle famiglie in un’ottica multidisciplinare ed olistica, un luogo di promozione del ben-essere. L’obiettivo è dare risposte per lo sviluppo e la promozione del bene comune, investendo in modo concreto sulle generazioni in crescita e sul sistema famiglia come agenti attivi di welfare, rinvigorendo le relazioni con i territori, i luoghi, i soggetti.
Sostegno alle persone e alla famiglia, medicina specialistica e promozione del benessere sono le tre principali aree di intervento, che si sviluppano attraverso la predisposizione di piani personalizzati di sostegno, diagnosi, accompagnamento e presa in carico, organizzazione di gruppi di incontro, scambio e approfondimento tra le famiglie coinvolte, supporto psicologico, socio-pedagogico e giuridico-familiare alle famiglie con fragilità sociali o relazionali, l’offerta di interventi di medicina preventiva e specialistica a tariffe calmierate.
Nel tempo, il servizio è cambiato: intercettando e coinvolgendo alcune associazioni del territorio è diventato un Centro di Welfare Comunitario. Il SISAF ha iniziato ad immaginarsi come luogo aperto e partecipato, che oltre ad offrire risposte di sostegno e di cura alla persona e/o alla famiglia che attraversa un momento di fragilità, è diventato una rete di servizi costituita innanzitutto dalle risorse e dalle potenzialità della comunità che si fa responsabile di sé stessa e che cura sé stessa all’interno di percorsi partecipativi definiti.
Il lavoro del centro si basa sulle risorse di cui le famiglie dispongono per ripensarle come luogo creativo e di stimolo, fonte di energie per i suoi componenti e per la comunità. Ciascuna famiglia mette le proprie risorse a disposizione delle altre, creando un circuito virtuoso di rafforzamento reciproco.
Da questo progetto, inoltre, nel 2013 è nata la società cooperativa sociale SISAF Salerno, una impresa sociale tutta al femminile, all’interno della quale un gruppo di operatrici e professioniste gestisce l’implementazione del servizio fin dalle fasi iniziali.
Claudia Cannatà
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