Una tratta stradale di 104 chilometri tra Reggio Calabria e Siderno è il percorso intorno al quale si snoda il libro di Antonio Talia “Statale 106: viaggio sulle strade segrete dell’ndrangheta”, edito da Minimum Fax.
Un viaggio alla scoperta della fonte del fenomeno globale ‘ndrangheta, un’organizzazione criminale capace di gestire immensi traffici trans-continentali mentre celebra i riti ancestrali di una Madonna nascosta tra le montagne.
Una strada che prende ramificazioni globali, dall’omicidio del potentissimo amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Lodovico Ligato fino a maxioperazioni di riciclaggio a Hong Kong; dai rapporti privilegiati coi narcos colombiani fino al brutale assassinio del giornalista Ján Kuciak e di Martina Kusnírová, in Slovacchia; dal più grande carico di ecstasy di tutti i tempi nascosto nel porto di Melbourne, fino alle guerre che stanno insanguinando i sobborghi di Montréal e Toronto.
Guidare sulla Statale 106 significa risalire fino alla sorgente del fenomeno globale ’ndrangheta.
L’autore del libro Antonio Talia, è un ex corrispondente da Pechino, che si è occupato di riciclaggio di denaro sporco tra Italia e Cina, gang di strada in Svezia, jihadismo in Indonesia e operazioni finanziarie illecite a Hong Kong.
Il tour di Antonio Talia 9 novembre: Pescara Festival diretto da Luca Sofri con Davide Maria De Luca (Il Post) 23 novembre: Festival Politicamente Scorretto (Casalecchio di Reno, Bologna) diretto da Carlo Lucarelli con Vincenzo, Chindamo 29 novembre: Venezia, libreria Marco Polo con lo scrittore Massimo Carlotto 30 novembre: Palermo, Teatro Garibaldi con Piero Melati e il Sindaco Leoluca Orlando, in collaborazione con Una Marina di Libri 3 dicembre: Torino, Circolo dei Lettori con il giudice Gian Carlo Caselli e lo scrittore Fabio Geda 7 dicembre: Più libri più liberi, Roma, con Concita De Gregorio 10 dicembre: a Napoli, Palazzo delle Arti con il Sindaco Luigi De Magistris e l’Assessore ai Giovani e al Patrimonio Alessandra Clemente, in collaborazione con Mar dei Sargassi |
Nessun Commento