A meno di 24 ore da un’emozionante proiezione, conclusa con una standing ovation, Santa Subito, il docu-film di Alessandro Piva, ha ricevuto il premio del pubblico alla Festa del Cinema di Roma.
Il film narra la storia di Santa Scorese, giovane attivista cattolica della provincia di Bari che per anni subisce le morbose attenzioni di uno sconosciuto molestatore, fino all’epilogo più tragico. La sera del 15 marzo 1991, al rientro a casa, Santa viene accoltellata a morte dal suo persecutore, davanti agli occhi impotenti dei genitori e di una società all’epoca impreparata ad affrontare i reati di genere e lo stalking.
Protagonisti del film sono le persone vicine a Santa, amici e familiari, tra cui la sorella Rosa Maria Scorese che abbiamo intervistato prima della proiezione
“Santa Subito” è uno dei dieci titoli prodotti attraverso il “Social Film Fund con il Sud”: l’iniziativa promossa e prodotta da Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD, che ha messo insieme case di produzione cinematografiche e associazioni meridionali del terzo settore per raccontare il Sud attraverso il sociale.
In particolare, è stato proposto dalla casa di produzione Seminal Film, con sede in Puglia, insieme all’Associazione Giraffa – Gruppo indagine resistenza alla follia femminile, Onlus di Bari costituita da donne che si occupano di donne vittime di violenza, e dall’Associazione L’Albero di Potenza, collettivo artistico tutto al femminile che si sperimenta sul teatro e sulla formazione incrociando le singole e peculiari competenze di ciascuno dei componenti.
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