A due anni dalla sua inaugurazione, FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli apre le sue porte per raccontare il punto di approdo del grande progetto di rigenerazione urbana, straordinario esempio di welfare partecipativo, realizzato senza risorse pubbliche.

Una “tre giorni” aperta oggi e che si chiuderà sabato 17 dicembre con “Porte Aperte a Foqus”, giornata aperta al pubblico tra balli, lezioni, mostre, musica, animazione e degustazioni.

Oltre alla narrazione del progetto dei Quartieri Spagnoli, l’iniziativa è occasione per:
– presentare Argo, il nuovo centro di eccellenza per l’abilitazione di bambini e ragazzi in condizione di disabilità (nato grazie alle partnership con Ferrarelle Spa e Fondazione CON IL SUD);
– illustrare le attività dell’Accademia di Belle Arti trasferitasi con diversi corsi negli spazi della Fondazione.

Foqus
Diecimilametri quadri, 136 nuovi posti di lavoro, 22 imprese insediate, più di 500 ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti, 350 bambini nelle scuole materne e primarie, un nido, start up,  società, imprese, mille presenze al giorno… avviato nel 2013 da Rachele Furfaro e Renato Quaglia, Foqus è un progetto unico di rigenerazione urbana.

“Rigenerazione urbana ai Quartieri Spagnoli – afferma Renato Quaglia, direttore di Foqus – è degrado che recede; nuovi servizi che si aprono; presa in carico diretta di famiglie e bambini; stili di vita e microeconomie nuove che da altre parti della città entrano ogni giorno nei Quartieri, per arrivare a FOQUS. Stiamo rianimando laicamente e senza finanziamenti pubblici un edificio che fu storico presidio religioso di assistenza. A Napoli cittadini e imprese si assumono una responsabilità civica per uno dei Quartieri più fragili del Paese, si sostituiscono alle assenze pubbliche, disegnano insieme una nuova idea di città”.

Il progetto Argo
Nato ai primi di ottobre 2016, nell’ambito delle attività direttamente promosse dalla Fondazione FOQUS, grazie al sostegno di Ferrarelle Spa e Fondazione CON IL SUD, Argo è un Centro di abilitazione rivolto a bambini, ragazzi, giovani con disabilità e alle loro famiglie. Il progetto prevede e pretende di dare fattivamente, ad ogni individuo, le abilità di base per migliorare in modo autonomo, nel mondo della scuola, del lavoro, nelle proprie autonomie.

“Siamo partiti dai luoghi e dalle persone, dalle relazioni sociali, provando a offrire una prospettiva di crescita e di sviluppo. Ci siamo assunti la responsabilità di avviare un processo di trasformazione della realtà, costruendo la trama di un tessuto, quello che si ritrova oggi a FOQUS ed il contesto innovativo in cui prende vita ARGO, il nuovo progetto di FOQUS” – spiega Rachele Furfaro, Presidente della Fondazione. ARGO è un polo di eccellenza nella abilitazione infantile, adolescenziale e giovanile che integri attività specialistiche e pre-professionalizzanti con proposte di tempo libero, sportive, laboratoriali. Uno spazio di socializzazione che offre un sostegno su misura per ogni giovane e lo accompagni, grazie alla presenza di un’equipe multi-professionale, verso una formazione specifica, in vista di un auspicabile inserimento lavorativo.

Il presidente di Fondazione CON IL SUD, Carlo Borgomeo, afferma: “Con l’inaugurazione di Argo, oggi inizia una nuova sfida. È una scommessa che ci parla di inclusione, di coesione sociale e di uno sviluppo possibile, per tutti. Dobbiamo dimostrare con la forza di questi esempi che solo le comunità che si prendono cura del benessere dei ragazzi che vivono condizioni di svantaggio sociale possono avere solide basi per costruire il proprio futuro. Ed è significativo – conclude – che questo progetto sia cofinanziato dalla Fondazione CON IL SUD e da una grande impresa campana come la Ferrarelle”.

Il progetto è rivolto ai bambini dai 2 ai 10 anni, ai ragazzi dai 10 ai 16 anni, ai giovani dai 16 ai 29 anni.

Michele Pontecorvo Ricciardi, Responsabile Comunicazione e CSR Ferrarelle SpA, aggiunge: “Attraverso il supporto a Fondazione Foqus vogliamo fornire un contributo fattivo al nostro territorio di appartenenza e alla comunità, rispondendo al dovere e alla necessità di restituire e creare valore per la terra in cui la nostra azienda affonda le sue radici e per la collettività tutta”. E conclude: “Attraverso  il progetto Argo, questa nostra finalità si concretizza in supporto a bambini e ragazzi  in condizione di disabilità, incentivando la loro integrazione sociale e professionale e la loro fiducia  nel futuro”.