Volontari, cittadini e studenti insieme per rendere Taranto più verde. In una scuola media della città e in un centro polivalente nel quartiere Tamburi, a due passi dai fumi dell’Ilva, il programma di volontariato Reves ha dato vita a due giardini condivisi.
Si tratta di spazi pubblici creati con finalità socio-culturali e ambientali, per rendere più vivibile la città ionica. Un’esperienza che prende spunto dai “jardins partagées” di Brest e dal “Prinzessinnenrgarten”, un orto urbano di circa 6.000 metri quadrati in pieno centro a Berlino, dove si sperimentano nuove produzioni e i cittadini si confrontano sui temi della biodiversità e della protezione climatica.
Il lavoro dei volontari ha permesso di riordinare, pulire e mettere in sicurezza le due aree verdi, rendendole accessibili e abbellendole con piante ornamentali con la partecipazione attiva degli studenti. Ora genitori e ragazzi si occuperanno della cura del verde nel periodo estivo. Nelle aiuole del centro polivalente, inoltre, saranno piantumati anche alberi consegnati dal CNR di Bari, istituto che sta sperimentando, come accaduto con successo in altre città, un progetto di fitodepurazione dei suoli tarantini attraverso la messa a dimora di pioppi.
I giardini condivisi ospiteranno attività culturali, di giardinaggio, iniziative di volontariato sociale ed educazione ambientale, diventando luogo di aggregazione e partecipazione condivisa per la comunità.
Obiettivo del programma di volontariato REVES è promuovere la sharing economy, l’economia collaborativa. Tra le altre iniziative che intende realizzare a Taranto, una social street e gruppi di acquisto, incentivando lo sviluppo di tutti quei canali che favoriscono lo scambio di beni e servizi anche senza l’utilizzo della moneta.
ReVES è sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD ed è promosso dall’Associazione culturale Marco Motolese, in collaborazione con associazioni, scuole e organizzazioni del territorio.
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