E’ un percorso di sensibilizzazione particolare quello proposto dalla mostra interattiva “Rotte migranti, un viaggio diverso dagli altri”. Cosa vive una persona che abbandona il proprio Paese d’origine sperando in un futuro migliore? Quali sono le paure, quali le difficoltà da affrontare? Quali imprevisti accompagnano un viaggio segnato troppo spesso dalla sofferenza quando non dalla tragedia?

Da giovedì 9 a venerdì 17 ottobre le Comunità Urbane Solidali di Palermo, in via Gaetano La Loggia 5, permetteranno a quanti lo vorranno di mettersi nei panni di chi vive oggi l’immigrazione dal proprio Paese di origine all’Italia. Ogni visitatore che parteciperà al gioco di ruolo potrà sperimentare sulla propria pelle le condizioni del migrante che si prepara e affronta il viaggio di emigrazione. Una ricostruzione che permetterà di vestire i panni e gli stati d’animo di tre persone dalla differente cultura, tradizione e provenienza: una minorenne albanese, un giovane pakistano e un richiedente asilo di origini etiopi.

Un viaggio che, geograficamente, toccherà Albania, Pakistan, Etiopia e Italia, mettendo in risalto i tanti  imprevisti che queste persone sono costrette ad affrontare per seguire il proprio percorso di speranza, permettendo di capire quanto spesso i diritti umani siano dimenticati e calpestati.

Animazioni, scenografie, video, suoni accompagneranno il viaggio dei visitatori, aiutando e arricchendo il realismo della ricostruzione e l’emotività dell’esperienza.

“Rotte migranti” è realizzata nell’ambito di “Identità – Rassegna di Teatro interculturale” curata dal Piccolo Teatro Patafisico all’interno del progetto “Comunità Urbane Solidali” che, con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, ha trasformato un padiglione dell’ex Manicomio di Palermo in luogo di cultura fondato sullo scambio e l’integrazione tra comunità locale e immigrata. Tra le attività realizzate, rassegne teatrali e musicali con artisti italiani e stranieri, lavori, opere e rappresentazioni legate alle diverse tradizioni e culture che abitano il capoluogo siciliano. “Comunità Urbane Solidali” è promosso dall’Associazione Cresm in collaborazione con associazioni e cooperative sociali del territorio.

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Manuela Intrieri